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Il Borgo Medievale

Cuore della città antica e nuova
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3 Ottobre 2019

Il Borgo Medievale

E’ l’antico Castello di Nettuno, costituito da mura compatte, difese da imponenti torrioni cilindrici, che circondano il borgo, elevato su un alto scoglio marino. Le torri risalgono alla fine del Trecento, quando Nettuno era sotto la signoria degli Orsini.

Seppur definito “Medievale” il Borgo ha orgini molto più antiche: era, infatti, il porto e la parte più antica della città volsca Antium, formata dalle odierne Anzio e Nettuno. All’epoca era chiamato Cenone. Quando nel 68, morì Nerone, Antium andò in rovina in seguito a numerosi saccheggi e razzie da parte dei Goti e i suoi abitanti migrarono nel borgo nettunese. Fu, così, il quartiere di Nettuno a continuare la storia dell’antica Antium: il porto di Antium venne abbandonato, e tutti i sopravvissuti si spostarono in un piccolo gruppo di case intorno al tempio del Dio Nettuno, che dopo poco tempo sarebbe diventato l’attuale borgo medioevale di Nettuno.

Borgo Medievale: Palazzo Baronale

Borgo Medievale Nettuno: visitare Nettuno. Il borgoNel cuore del Borgo sorge il palazzo Baronale, il cui ingresso principale si apre su piazza Marconi. L’edificio fu in origine il simbolo del potere feudale, in quanto luogo di residenza dell’ antica famiglia Colonna. Fu infatti questa casata nobiliare, discendente dai conti di Tuscolo, a detenere dal 1426 fino al 1594 la proprietà dell’ intera terra di Nettuno, salvo una breve parentesi, dal 1501 al 1503, in cui subì la confisca dei beni da parte dei Borgia. E’ durante la loro signoria che il palazzo, probabilmente già parzialmente esistente all’epoca della proprietà degli Orsini, assunse quella tipologia architettonica cinquecentesca che ancora oggi lo caratterizza. Un’iscrizione posta sotto lo stemma Colonna murato sulla torre dell’orologio, ci informa infatti che nel 1569 Marcantonio Colonna si preoccupo’ di abbellire ed erigere nuovi edifici e restaurare il Castello di Nettuno.

Borgo Medievale: Palazzo Doria-Pamphilj

Borgo Medievale Nettuno: visitare Nettuno. Il borgoAltro edificio importante è il palazzo Doria-Pamphilj, il cui primo nucleo risale presumibilmente al 1600, col nome di Casino Cesi.Fu proprietà della famiglia Cesi fino al 1648, quando fu venduto a Camillo della famiglia dei Pamphilj, originari di Gubbio, il quale lo ampliò con una serie di acquisti di edifici contigui, fino a conseguire la forma attuale nel 1648-50. Nel palazzo Doria-Pamphilj oggi si puoò ammirare un pregevole ciclo di affreschi di Pier Francesco Mola (Coldrerio 1612 Roma 1666). Giovan Battista Pamphilj-Aldobrandini vi ospita la corte pontificia, qui convenuta da domenica 21 a giovedì 25 aprile 1697, per procedere alla visita tecnico-estimativa del porto di Anzio. In memoria dell’evento vi viene posta l’arme del papa Antonio Pignatelli (Innocenzo XII).

Borgo Medievale: Chiesa dei San Giovanni Battista ed Evangelista

Borgo Medievale Nettuno: visitare Nettuno. Il borgoLa chiesa collegiata di S. Giovanni Battista ed Evangelista nel Borgo è certamente di origine medievale, ma venne completamente rifatta fra il 1738 e il 1748 su progetto di Carlo Marchionni. La tradizione la vuole eretta proprio sull’ antico tempio del dio Nettuno. Nel sottosuolo, infatti, sono stati ritovati numerosi reperti di epoca romana. Bella e suggestiva la piazza Colonna. I vicoli e le piazzette costituiscono un fitto intreccio di case, profumi e odori, animati specialmente d’estate da centinaia di visitatori. Da non perdere il Cavone, l’antico camminamento lungo le mura, con vista sul porto. Dista 300 metri dalla stazione ferroviaria.

Borgo Medievale: Fontana Vecchia

All’interno del borgo è possibile ancora ammirare l’antichissima sorgente della Fontana Vecchia dove, per anni, il popolo nettunese si recava ad attingere l’acqua fresca. E’ possibile visitare i cuniculi della fontana dietro la sapiente e generosa guida del suo custode e restauratore, Corrado Forcina, che se ne prende cura. E’ lui che tutte le mattine si reca alla fontana vecchia, sia per dare da mangiare ai pesci che si trovano nelle vasche dopo il cunicolo, sia per controllare che tutto sia posto.

 

 

Dal Borgo si accede a due percorsi, due camminamenti detti il “Cavone” sul lato mare e “via dello Steccato” sul lato città, che permettono di percorrere per lunghi tratti il perimetro delle mura con viste panoramiche particolarmente suggestive.

Categoria: Visitare
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